View Conference Turin 2014 – Day 3

La terza giornata del View di Torino è cominciata alle 10 alla sala Cavour, con l’incontro di Lucia Modesto, character technical director di numerosissimi film Dreamworks. A partire da Z la formica, passando per l’intera saga Shrek, continuando poi con i film di Madagascar, Le cinque leggende, Dragon Trainer e I Croods. Insomma, un’esperienza lavorativa di tutto rispetto e decisamente invidiabile.

Il suo lavoro di addetta alla cura dei luoghi e dei personaggi è dunque stato posto di fronte ad una sfida interessante da affrontare quando la Dreamworks le ha affidato il compito di occuparsi del film Mr. Peabody e Sherman. In questo film, infatti, i protagonisti viaggiano in diverse epoche della storia, incontrando personaggi che ovviamente vestono in modi differenti e abitano luoghi decisamente caratteristici.

La Modesto si è focalizzata prevalentemente nell’analisi paesaggistica e per spiegarci il modo di affrontare questo film negli studi Dreamworks ha proiettato alcune clip tratte dal film e ambientate nella Firenze del 1500.

La vera attesa della giornata è stata però per gli incontri del pomeriggio, in particolare quelli targati Pixar. Alle 16:30 ha avuto luogo la proiezione in anteprima europea (e quasi mondiale) del prossimo cortometraggio Lava, che verrà proiettato nei cinema insieme al prossimo film Pixar Inside Out (per maggiori informazioni su Inside Out leggete qui) e presentato da Bill Watral (storica figura degli studi Pixar, avendo lavorato a film come Wall-E, Cars 2, Up e Toy Story 3), a cui ha fatto seguito la conferenza di Alvy Ray Smith sul lungo cammino intrapreso dalla Pixar (e, più in generale, dalla computer grafica).

Ultimo incontrato della giornata quello con Tim Harrington della Industrial Light & Magic e Supervisore all’animazione del film Teenage Mutant Ninja Turtles.

Nell’incontro sono state mostrate una valanga di immagini del film (talmente tante che posso dirmi di averlo comunque visto senza essere andato al cinema) e ha raccontato cosa si nasconde dietro ad un film in cui la maggior parte degli attori recita in performance capture.

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