Il cinema delle origini

Émile Cohl (18571938)[modifica | modifica wikitesto]

È ritenuto l’inventore del disegno animato, con il personaggio di Fantôche. Il suo classico Fantasmagorie, del 1908 era costituito da una sequenza di trasformazioni fantastiche di una riga animata.

Winsor McCay (18711934)[modifica | modifica wikitesto]

È stato un autore di fumetti, animatore e illustratore statunitense. Prolifico ed eclettico artista, pioniere del fumetto e del cinema d’animazione, ha realizzato importanti filmati, tra cui spicca L’affondamento del Lusitania (The Sinking of the Lusitania), racconto realistico, ed allo stesso tempo ricco di suggestioni, di un episodio che ha contribuito all’ingresso degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale. Il primo in assoluto fu Little Nemo, del 1911. Nella serie di Gertie il dinosauro (Gertie the Dinosaur) univa animazione e vaudeville, portando nei teatri le sue animazioni del “dinosauro ammaestrato”. Walter Disney fu suo stimato allievo, a cui venne poi attribuito giustamente il titolo di inventore del cartone animato.

Berthold Bartosch (18931968)[modifica | modifica wikitesto]

Nasce in Boemia, ma si trasferisce da ragazzo a Vienna e studia all’Accademia di belle arti. Fa apprendistato realizzando film d’animazione didattici rivolti alle masse. Dopo aver collaborato con Lotte Reiniger a Le avventure del principe Achmed, si trasferisce a Parigi, dove realizza il suo capolavoro L’idée, un film politico su un’idea, rappresentata da un fanciulla nuda, che dopo essere stata pensata accompagna gli uomini nelle loro lotte, e anche se qualcuno muore l’idea continua a esserci, finché sale fino alle stelle e da lì ispira gli uomini. Alcuni suoi lavori sono didattici per le masse altri come “Il Comunismo” e “L’umanità” hanno un significato educativo-politico

Otto Messmer (18931968)[modifica | modifica wikitesto]

L’inventore del gatto Felix, il più famoso personaggio prima di Topolino. La paternità è stata erroneamente attribuita a Sullivan.

Kenzō Masaoka (18981988)[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Kenzō Masaoka.

Lotte Reiniger (18991981)[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Berlino, manifesta sin da bambina grande abilità nel ritagliare silhouette di carta. Si introduce nell’ambiente cinematografico facendo da comparsa in alcuni film, poi grazie al suo hobby, un produttore le propone di realizzare un film di silhouettes animate. Nel 1919 presenta il suo primo film, L’ornamento del cuore innamorato, che ottiene subito gran successo. Nel 1923 ottiene un grosso finanziamento da Luis Hagen per realizzare un lungometraggio a silhouette. Nasce così Le avventure del principe Achmed, primo lungometraggio di animazione al mondo, datato 1926. Si tratta di un film muto e in bianco e nero, anche se si utilizzano viraggi colorati per dare rilievo alle emozioni dei personaggi o per suggerire l’alternanza giorno/notte. La trama è avventurosa e riprende le ambientazioni de Le mille e una notte. Le marionette utilizzate nel film sono composte di piombo e cartone, combinati per ottenere movimenti più fluidi.

Noburo Ofuji (19001961)

Walt Disney (19011966)

Paul Grimault (19051994)

Chuck Jones (19122002)[modifica | modifica wikitesto]

Una delle colonne portanti della Warner BrosChuck Jones è l’inventore di tantissimi personaggi diventati dell vere e proprie icone, come Wile E. CoyotePepé le PewJosemite Sam e Speedy Gonzales. Nei suoi film mette a nudo la struttura di gag, crea l’attesa e fa scattare il momento comico. Ma nonostante una struttura così scarna riesce a conferire una struttura psicologica ai personaggi e sottolinea il loro stato d’animo.

John Halas (19121995)[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Ungheria, si trasferisce in Gran Bretagna nel 1936, dove nel 1940, assieme a sua moglie, fonda uno studio, la Halas&Batchelor. Lo studio si concentra dapprima su film di propaganda antifascista, poi, finita la guerra, si concentra su produzioni sia divulgative che di intrattenimento. Ma il salto di qualità viene fatto producendo nel 1951Animal Farm, adattamento del celebre romanzo di George Orwell. Per quanto il punto di partenza potesse sembrare ideologico Halas e la Batchelor decisero di realizzare un film per tutti. Stilisticamente gli animali sono lontani dai connotati antropomorfi tipici della scuola Disney e conservano una propria dignitosa animalità. Si sollevarono molte critiche a proposito del cambio di finale, che, a differenza del pessimismo di Orwell, si risolve in un lieto fine, ma i due artisti giustificarono il cambio come segnale di apertura e ottimismo verso il futuro. Il filmvide la luce nel 1954, e fu il primo lungometraggio d’animazione britannico.

Norman McLaren (19141987)[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Scozia, mostra una precoce inclinazione per l’arte. Dopo un periodo di apprendistato approda al National Film Board of Canada, dove lavora tutta la vita. Norman McLaren è un caso unico tra gli artisti animatori, dal momento che le sue opere erano interamente finanziate dal National Film Board, dove creò prevalentemente cortometraggi astratti utilizzando svariate tecniche come la pittura su pellicola e l’incisione della pellicola.

Giuliano Cenci (1931-)

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