VIAGGIO A DISNEYWORLD | Disney Springs

NOTA: questa guida è stata scritta dopo la nostra visita a Disney World nel giugno 2022, pertanto alcune informazioni potrebbero non essere aggiornate. Controlla sempre il sito ufficiale di Disney World, e se hai informazioni più aggiornate scrivici, te ne saremo grati.

Pianificare una vacanza a Disney World, che sia di una settimana o di pochi giorni, non solo è complicato: può portare alla pazzia!

Per un appassionato di parchi di divertimento o per un fan Disney, il viaggio a Orlando è indubbiamente uno dei più grandi sogni nel cassetto, pertanto l’obiettivo potrebbe essere, legittimamente, quello di fare tutto (o quasi), cosa davvero complicata se si considerano le enormi dimensioni di Disney World, la quantità di Hotel, ristoranti, negozi e luoghi di svago che offre quest’area incredibilmente vasta.

Le enormi dimensioni (e le relative enormi distanze) sono solo uno dei problemi da affrontare: specialmente dalla riapertura post-covid, sui siti ufficiali del resort non è indicato proprio tutto, come per esempio ogni minimo tributo che potreste trovare negli hotel, gli orari aggiornati di apertura dei parcheggi o come raggiungere alcune zone di Disney World con o senza auto. L’offerta di attività, gli orari e i modi di accesso alle diverse aree sono informazioni essenziali per riuscire a sfruttare al meglio il tempo a Orlando. Come fare dunque per essere il più possibile preparati a questa missione-Disney? C’è un luogo dove poter trovare letteralmente ogni informazione necessaria, e quel luogo si trova a Disney Springs.

Cos’è Disney Springs?

Questa è un’enorme area all’interno di Disney World e può essere riassunta come il Disney Village di Parigi o il Disney Downtown di Los Angeles, con una precisazione: questa area è decisamente più grande. Negli Stati Uniti tutto è gigantesco, e questo si sa, ma il concetto di gigantesco acquisisce nuovi parametri a Disney World e anche il Disney Springs è diverso da qualsiasi altro luogo possiate aver mai visitato!

Originariamente noto col nome di Walt Disney World Village fino al 1989, Disney Springs è un complesso di oltre 120 acri (circa mezzo chilometro quadrato) dove si trovano numerosi negozi, ristoranti ed altri locali per l’intrattenimento.

Simile, architettonicamente parlando, ad uno di quegli outlet che in Italia si vedono dall’autostrada, assomiglia a tutti gli effetti ad un piccolo paese di provincia con tante viuzze e piazze su cui si affacciano negozi e locali. Il Disney Springs è un enorme luogo ricreativo che sorge su un lago, al di là del quale si affaccia uno dei 30 hotel del resort, il Disney Saratoga. Per vedere com’è l’architettura di questo posto e farsi un’idea di quello che offre, vi consiglio di guardare questo video, in particolare dal 4° minuto:

In questo villaggio, così ricco di attività e svago, ci sono anche due importantissimi posti in cui è possibile chiedere ogni genere di informazione sugli Hotel e sui parchi di Disney World. Uno è il Disney Ticket Center, il posto in cui ci siamo fiondati appena arrivati al Disney Springs, nel nostro primo giorno a Orlando.

Raggiungerlo è stato relativamente semplice grazie all’app ufficiale di Disney World (My Disney Experience) che avevamo scaricato diverse settimane prima per famigliarizzare col suo funzionamento. L’app ha moltissime funzionalità ed è effettivamente un aiuto essenziale nella pianificazione, ma ne parleremo meglio in un altro articolo. Per ora è sufficiente dire che, grazie alla mappa interattiva di quest’app siamo riusciti a trovare il Ticket Center senza grossi problemi. Qui, appena arrivati, ci hanno chiesto come potevano aiutarci e io, di tutta risposta, ho mostrato (letteralmente) l’elenco infinito di domande che avevo da porre.

Avendo dunque molte cose da chiedere per pianificare i nostri giorni di visita, dal Disney Ticket Center ci hanno indirizzato in un luogo preposto a questo genere di assistenza, ovvero il Welcome Center – Guest Relation. Prima di indicarci dove trovarlo (semplicemente di fronte al Ticket Center), hanno chiesto i nostri nominativi per metterci in una coda virtuale. Così, quando siamo arrivati all’ingresso del Welcome Center, i cast members sapevano già chi eravamo e che avevamo domande per pianificare la nostra vacanza. Un’organizzazione impeccabile!

Dopo pochi minuti di attesa un ragazzo si è preso cura di noi: io ero un po’ in imbarazzo, perché mi rendevo conto di dover fare davvero molte richieste (alcune delle quali potevano apparire inconsuete), ma Garrett (il nome di questo ragazzo che definire gentile è un’eufemismo) non solo ha saputo rispondere ad ogni nostro quesito, ma ci esortava a sciogliere ogni dubbio o curiosità potessimo avere, perché lui era lì per quello.

La prima cosa che abbiamo fatto è stata chiedere se i biglietti acquistati online (e già registrati sull’app My Disney Experience) potevamo averli anche fisici: una delle nuove norme attuate dai parchi, infatti, prevede che ogni visitatore registri il suo accesso e, nel caso di biglietti pre-acquistati, i biglietti (elettronici) vanno registrati sull’app My Disney Experience. Garrett non ha battuto ciglio e con un gran sorriso ha provveduto a darci una tessera a testa su cui sono stati registrati i nostri biglietti per 4 giorni/4 parchi. In questo modo per entrare nei parchi non serviva né il cellulare né l’app, ma solo questa tessera.

Abbiamo fatto poi le seguenti domande:

  • Come si prenotano le attrazioni tramite l’app?

Ci ha mostrato come fare. Intanto esistono due metodi per acquistare un salta coda per le attrazioni. Uno è l’Individual Lighting Lane, l’altro è Genie+. Partiamo da quest’ultimo.

Una volta pagato il supplemento (durante il nostro viaggio a giugno 2022 era di 15$ a persona, al giorno), si attiva Genie Plus, servizio che permette di saltare la coda su alcune attrazioni selezionate all’interno di ogni parco, una volta al giorno per ogni profilo registrato sull’app. Esempio: siete una famiglia di 4 persone ma volete usare un cellulare? Registrate il primo biglietto del primo componente della famiglia e aggiungete in seguito i “compagni di viaggio“, poi per ogni attrazione in cui si vuole riscuotere un salta-coda è possibile farlo automaticamente per tutti i compagni di viaggio.

Ovviamente per fare questo è indispensabile avere l’app, perché per saltare la coda l’unico metodo è usare questo servizio sull’app, quindi è necessario un cellulare e una connessione internet. Ricordate che “dipendete” dal vostro cellulare e la sua batteria, quindi valutate di portare con voi un powerbank. Specifico questo perché in una giornata a Disney World facilmente la batteria si esaurisce, tra foto, video e prenotazioni sull’app, quindi avere un powerbanck è praticamente indispensabile.

A tal proposito, altra novità di Disney World è la presenza di macchinette che erogano dei powerbanck già carichi, al costo di 30 dollari più tasse. Si trovano in tutti i parchi, in alcuni hotel e al Disney Springs (proprio al Welcome Center).

L’Individual Lightning Lane ha un funzionamento pressoché identico a Genie+, con una differenza essenziale: è specifica per una sola attrazione! Nei parchi di Disney World alle attrazioni con maggiore affluenza è consentito accedere una sola volta al giorno acquistando un salta coda, il cui prezzo varia di giorno in giorno. L’acquisto avviene con la stessa modalità di Genie+

  • C’è internet o aree con wifi nei parchi?

Ogni parco Disney, ogni hotel, il Disney Springs e ogni area con ristornati e intrattenimento di tutta Disney World è coperta da un potente servizio wifi gratuito e veloce. Questo permette anche a chi è sprovvisto della copertura internet negli Stati Uniti di accedere ai servizi dell’app My Disney Experience. Mi sbilancio nel dire che, oggi come oggi, l’uso di internet, e dell’app, è diventato indispensabile per molti motivi, non solo per acquistare Genie+ o Lightin Lane. Noi prima di partire avevamo sottoscritto alcuni abbonamenti (ne esistono con tutte le compagnie telefoniche italiane), cosa superflua, col senno di poi, avendo un ottimo servizio wifi gratuito. Certo, si è dipendenti da una rete wifi che potrebbe non funzionare o in alcuni punti (dentro le attrazioni, ad esempio) non prende, e se si hanno i minuti contati per fare delle prenotazioni, potrebbe essere un problema.

  • A che ora è possibile accedere ai parcheggi dei parchi?

Per pianificare al meglio le visite, nell’ottica di fare più attrazioni possibili in tutti i parchi, eravamo intenzionati a presentarci con anticipo sull’orario di apertura. Ogni parco ha orari di apertura che variano durante l’anno, ma da nessuna parte avevamo trovato indicazioni sull’orario di apertura dei parcheggi. Garret ci ha detto che tendenzialmente i parcheggi dei parchi aprono 30/40 minuti prima del parco stesso.

Nota a margine sui parcheggi: il costo, a giugno 2022, per un parcheggio standard è stato di 25$ al giorno. Una volta pagato il parcheggio, con la stessa ricevuta è possibile parcheggiare in qualsiasi altro parcheggio degli altri parchi Disney.

  • Come accedere al parco acquatico Typhoon Lagoon?

Durante la nostra visita a Orlando nel 2022, dei due parchi acquatici di Disney World Typhoon Lagoon era stata riaperta (dopo la chiusura causata dalla pandemia), mentre  Blizzard Beach risultava ancora chiusa. Nei mesi precedenti alla nostra partenza avevamo provato ad acquistare l’ingresso alla Typhoon Lagoon su internet senza riuscirci: sul sito di Disney World, infatti, era possibile solo aggiungere l’accesso al parco acquatico come extra ai normali biglietti, non c’era la possibilità di acquistare un accesso giornaliero “scollegato” dall’ingresso ad uno degli altri parchi. Al Welcome Center ci è stato invece detto che erano possibili due soluzioni alternative a quella offerta dal sito internet: l’accesso giornaliero con un biglietto acquistabile direttamente alla biglietteria di Typhoon Lagoon, oppure l’acquisto (sull’app My Disney Experience) di un ingresso per l’evento Disney H2O Glow After Hours, un’apertura notturna che viene organizzata in serate selezionate della stagione estiva. Noi abbiamo optato per quest’ultima opzione (ma ne riparliamo in uno dei prossimi articoli).

  • Possiamo stare nei parchi Disney durante le Extra Magic Hours?

Nei parchi Disney in giro per il mondo esistono le Extra Magic Hours, delle estensioni degli orari di apertura, dei benefit riservati agli ospiti degli hotel Disney che possono accedere ad alcune aree dei parchi in maniera esclusiva. Oltre a questa estensione oraria, che generalmente permette un ingresso anticipato nel parco, nell’estate 2022 è stato introdotto un allungamento serale dell’orario di apertura per Magic Kingdom e per Epcot. I benefici sono ovviamente riservati agli ospiti degli hotel Disney (e nemmeno di tutti gli hotel Disney), ma va da sé che se si è già all’interno del parco nessuno vi caccerà quando scatteranno le Extra Magic Hours. Non potrete accedere alle attrazioni (riservate solo agli ospiti degli hotel selezionati), ma potrete comunque girare per le aree aperte, entrare nei negozi, fare foto e godere dei parchi Disney per qualche momento in più.

  • Possiamo visitare gli hotel Disney senza esserne ospiti?

La risposta beve è: sì! Tuttavia se alcuni hotel sono accessibili a chiunque, mostrando un documento di identità ai controlli di sicurezza all’ingresso di ogni parcheggio, altri hotel permettono l’accesso con la propria auto solo a chi ha una prenotazione. Pertanto, il modo migliore per poter visitare gli hotel (tutti gli hotel) è quello di andare a Disney Springs, lasciare l’auto parcheggiata nei numerosi parcheggi gratuiti, e utilizzare la fitta rete di autobus che si dipana per tutta Disney World.

Ogni parco, ogni hotel e ogni area di Disney World è infatti collegata via bus a Disney Springs, che funge come vero e proprio centro nevralgico per tutti i visitatori.

Queste informazioni sono state alla base del nostro programma di visita di Disney World: per prima cosa abbiamo deciso di non visitare i parchi di sabato e domenica (con la sola eccezione di Typhoon Lagoon per visitarlo durante l’evento Disney H2O Glow After Hours); abbiamo poi scelto di visitare Magic Kingdom e Epcot nei giorni in cui erano presenti le Extra Magic Hours, e ogni giorno ci siamo recati ai parcheggi tra i 30 e i 40 minuti prima dell’apertura dei cancelli; il sabato e la domenica li abbiamo investiti nel riposarci (le giornate nei parchi Disney possono essere bellissime ma molto stancanti) e nella scoperta degli hotel Disney e delle numerose attività dell’area (abbiamo preso funivie, abbiamo giocato a minigolf e abbiamo fatto tantissime foto che vedrete nelle prossime pagine).

Organizzare tutto questo sarebbe stato davvero difficile se non fossimo partiti da Disney Springs!

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