California 2015, dopo il volo?

Se vi siete persi la puntata precedente sul quello che sarà il mio prossimo viaggio e sul ruolo di questa rubrica settimanale, cliccate pure su questa prolissa introduzione, così vi annoierete a morte leggendo roba che riguarda me e solo me. Così facendo scoprirete che sì, andrò in California! Dopo aver trovato chi finanziasse il viaggio (il caro amico Ronald), avuto conferma delle due settimane di ferie a lavoro e aver prenotato i voli Milano – Los Angeles, restava da pianificare pressoché…tutto!
Per prima cosa dovevamo* decidere cosa vedere e in quali città passare. E di questo oggi ho intenzione di parlare (wuhauhauha – risata malefica). Ovviamente, arrivando e ripartendo da Los Angeles (ogni altra città ci avrebbe costretti ad un ulteriore scalo. Noi* abbiamo cercato di farne il meno possibile e di impiegare il meno tempo possibile in viaggi aerei in generale), abbiamo* dovuto pianificare un percorso “ad anello” che cercasse di collegare quante più località in traiettoria tra loro e che alla fine ci* riportasse nella città degliangeli. (Piccola nota. *Quando parlo al plurale lo faccio perché in questo viaggio non sarò solo, non perché mi piace definire la mia persona con la prima persona plurale…non mi prendo così sul serio :P ) Dunque, per forza di cose la nostra prima tappa sarà Los Angeles, città che ha moltissimo da offrire (specialmente ad un appassionato di cinema come me). Parchi di divertimento, spiagge, set cinematografici e quant’altro richiedono certamente un numero cospicuo di giorni da trascorrere in questa prima tappa. Da qui poi la nostra prima idea è stata quella di spostarci verso est, quindi verso Las Vegas, passando per la Death Valley, da cui poi proseguire il giro a cerchio che ci avrebbe ricondotti al punto di partenza. Tuttavia, facendo così, avremo lasciato fuori una delle città che più di tutte ci interessa visitare: San Francisco! Non solo per la mia fissa su Big Hero 6 ma perché mi ha da sempre affascinato e fin da quanto pianifico di visitare la California questa era una città che non estromettevo mai dal mio elenco di luoghi “must to see”. Quindi, dopo la visita di alcuni giorni a Los Angeles, la seconda tappa del nostro viaggio sarà San Francisco, dove resteremo un paio di notti. Lungo il percorso da sud verso nord (e viceversa) ho già preso nota di alcune spiagge davvero stupende, per riposarci dalle 5 ore di viaggio. Ed è dopo la visita della seconda tappa che, fatto rientro a Los Angeles, comincerà il viaggio on the road vero e proprio! La terza tappa sarà Las Vegas, con una pausa, lungo il percorso, alla Death Valley. Arrivati in Nevada sosteremo una notte nella città dei casinò e il giorno successivo (con della calma), andremo spediti verso il Grand Canyon, la quarta tappa del nostro viaggio. Grandissime attese per questo luogo così decantato da tutti, abbiamo deciso di soggiornare in zona in modo tale da poterlo visitare in qualsiasi orario: al tramonto, durante il giorno, o all’alba prima di ripartire. Da qui prenderà il via il tratto di strada più lungo del viaggio: 8 ore prima di arrivare alla nostra quinta tappa: San Diego! Patria dell’orca del SeeWorld, dello Zoo in cui Melman di Madagascar spera di essere trasferito, e di “bianche spiagge sabbiose” (cit.) Dopo un paio di notti e qualche giorno di sano e meritato relax, sarà il momento di ritornare a Los Angeles, finire di visitare quel che ci rimane, stare a mollo nelle acque dell’Oceano Pacifico e rifare i bagagli prima di tornare a casa. Cosa faremo? Quali parchi vedremo? Quante volte mangerò al Mc Donald’s? Per queste ed altre domande la risposta arriverà col prossimo post, fra sette giorni!

… continua qui con il terzo articolo ->

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