TOP 10 | Le nostre serie animate preferite del 2021

10. Star Wars: Visions (stagione 1)

La Lucas Film negli anni recenti naviga in acque leggermente agitate: da anni assistiamo a molti annunci di nuovi lungometraggi legati al mondo di Star Wars che però, nella maggior parte dei casi, non vengono realizzati, mentre sul fronte delle serie tv i lavori sembrano procedere spediti, andando a far leva però su personaggi già noti e non introducendo veri e propri nuovi capitoli di quella che è la storia principale. Se, da un lato, lo zoccolo duro dei fan si è dimostrato piuttosto difficile da accontentare, le polemiche e gli strascichi che l’ultima trilogia cinematografica si è trascinata dietro sembrano ancora ben lontani dall’essere dimenticati. Ecco dunque che Star Wars: Visions acquista senza dubbio un posto di rilievo tra le serie animate del 2021. La prima (e forse unica) stagione ha chiamato a raccolta sei differenti studi d’animazione giapponesi per realizzare nove episodi auto-conclusivi legati al mondo di Star Wars. In ogni puntata lo stile d’animazione e il punto di vista degli animatori cambia, conferendo, di fatto, originalità ad ogni episodio. La serie, arrivata in esclusiva su Disney+ mondiale il 22 settembre 2021, non ha certo goduto dello stesso successo delle altre serie originali della piattaforma. Tuttavia è lodevole il tentativo di esplorare nuove forme per raccontare nuove avventure della galassia lontana lontana.

9. Final Space (stagione 3)

Diciamolo subito: aver deciso di concludere Final Space con la terza stagione è una delle scelte peggiori che si potessero fare. Solo per questo motivo abbiamo inserito questa stagione al 9° posto della nostra personalissima top 10, nonostante Final Space sia, secondo il nostro insindacabile giudizio, una delle serie animate meglio realizzate negli ultimi anni. Originariamente prodotto da TBS e arrivato in Italia grazie a Netflix, la serie è nata nel 2010 da Olan Rogers e David Sacks, che dopo aver presentato delle prime puntate sul loro canale YouTube avevano ricevuto una vera e propria pioggia di offerte dai principali canali televisivi per la produzione di una prima stagione, arrivata nel 2018. Con un totale di tre stagioni e 36 puntate, il team creativo non ha però goduto del tempo sufficiente per una gestazione che permettesse di dare un degno finale alla storia di Gary Goodspeed (e, anzi, a vedere l’ultima puntata della terza stagione, il finale è aperto che più aperto non si può). Peccato davvero.

8. Monsters & Co. la serie – Lavori in corso (stagione 1)

Poteva sembrare un mero prodotto studiato dal reparto marketing per riportare i personaggi del celebre film Pixar sugli scaffali dei negozi di giocattoli. Eppure la serie ispirata al mondo di Monsters & Co., in esclusiva su Disney+, è più di ciò che appare in superficie, ed è stata in grado di riproporre, in una serie animata, elementi del mondo del lavoro in maniera acuta e intelligente. In questa serie si fa una summa delle dinamiche aziendali, viste nel primo film, e del mondo universitario preposto a formare i lavoratori del domani, visto nel prequel Monster University. Ecco che in questa serie vengono messi in evidenza tutti i limiti del mondo della formazione, le difficoltà dell’ingresso del mondo del lavoro, sia per chi un lavoro deve iniziarlo, sia per chi un lavoro già ce l’ha già ma si ritrova ad essere obsoleto, circondato da gente più giovane e più preparata. Sicuramente una prova superata per questa serie, che mantiene viva l’anima dei due lungometraggi e intatto il mondo dei mostri Pixar.

7. Maya e i tre guerrieri (stagione 1)

Jorge Gutierrez è un nome che molti di noi conoscono grazie all’ottimo film Il libro della vita, uscito nel 2014, ed è lui la mente dietro a Maya e i tre guerrieri, una delle migliori serie approdate su Netflix nel 2021. Realizzata da alcuni dei migliori animatori e artisti esistenti, questa serie ha un altissima cura del dettaglio, una scrittura fluida che abbraccia temi ed epiche classiche, con un ottimo equilibrio tra azione e dramma, avventura e sofferenza. Un perfetto esempio di contenuto trasversale, capace di arrivare a più livelli ad un pubblico ampio e variegato.

6. L’attacco dei giganti (stagione 4)

Si avvicina la fine di quella che è senza dubbio la serie anime più popolare degli ultimi anni. La quarta stagione de L’attacco dei giganti, arrivata in Italia tra dicembre 2020 e aprile 2021 su VVVVID e su Prime Video, sta progressivamente rispondendo alle numerose domande lasciate aperte nel corso degli anni. Essere in grado, per 4 stagioni e 75 episodi, a mantenere ancora così alto l’hype e l’attenzione degli spettatori non è da tutti. Riuscirà il gran finale a soddisfare le altissime aspettative dei numerosi fans? Lo scopriremo l’anno prossimo.

5. What if…? (stagione 1)

What If è stata una delle più grandi sorprese dell’anno, e l’ennesimo colpo centrato dei Marvel Studios. Riuscire a inserirsi nel Universo cinematografico Marvel (ormai divenuto a conti fatti Universo cross-mediale) era un compito ritenuto da molti impensabile da raggiungere. Arrivata in esclusiva su Disney+ ad agosto 2021, a cavallo tra la prima stagione di Loki e la prima di Hawkeye, What if ha saputo essere l’ennesimo passo verso quella tecnica definibile come ibrida, che cerca di sintetizzare stili d’animazione diversi in un unico prodotto. Ecco dunque che lo stile visivo della serie porta una ventata di novità, con una computer grafica che rende le linee bidimensionali ed esplosioni di colore come non se ne vedevano dai tempi di Spider-Man: Un Nuovo Universo.

4. Invincible (stagione 1)

Non l’avremo mai detto, ma questa serie (l’ennesima) ispirata ad un fumetto con protagonista un supereroe, è stata una vera rivelazione, ed è stata in grado di appassionarci come poche. Giunta su Prime Video in esclusiva mondiale a marzo 2021, Invincible è l’adattamento dell’omonimo fumetto realizzato da Robert Kirkman, celebre per essere l’autore di The Walking Dead. Cruda ed efferata, con un protagonista (quasi) invincibile e ricca di colpi di scena, la prima stagione di Invincible ha lasciato moltissime cose in sospeso (e l’ultima puntata sembra quasi voler ironizzare su questo). Poco male, Prime ha già rinnovato la serie per una seconda e terza stagione.

3. DuckTales (stagione 3)

Fin da quando venne annunciata nell’ormai lontano 2015, DuckTales si è trascinata dietro una sfilza pressoché infinita di detrattori, per lo più appassionati nostalgici della serie del 1987, DuckTales – Avventure di paperi. Questo nuovo DuckTales, annunciato nel febbraio 2015, e arrivato per la prima volta in Tv il 12 agosto 2017 su Disney Channel, ha, nel bene e nel male, ridefinito lo standard della serialità televisiva Disney in materia di animazione. Con uno stile perfettamente coerente alle nuove forme dello studio (i tratti dei personaggi ricordano i moderni cortometraggi di Topolino e la sua banda, o quelli della nuova serie ispirata a Cip e Ciop), il punto vincente di questo progetto a metà strada tra il reboot e il revival è stato la sapiente caratterizzazione dei personaggi che, sebbene siano icone intramontabili e cristallizzate nell’immaginario collettivo, qui vivono una vera e propria nuova forma e sostanza. Le trame pescano a piene mani dal mondo dei fumetti, le storie sono un tributo alle classiche avventure barcksiane, e la trama è avvincente e appassionante al punto che un paragone col DuckTales originale risulta quasi inutile da fare. Sicuramente una delle migliori serie animate Disney degli ultimi anni.

2. Strappare lungo i bordi (stagione 1)

Chi l’avrebbe mai detto che l’Italia sarebbe stata la patria non solo di una serie animata qualitativamente impeccabile, ma che il pubblico l’avrebbe addirittura premitata facendola diventare la più vista di Netflix? Divenuta in pochissimi giorni un vero e proprio fenomeno di massa, Strappare lungo i bordi è la prima serie ispirata ai fumetti di Michele Rech, in arte Zerocalcare, che qui figura anche come autore e regista, oltre che doppiatore di se stesso. Con un ritmo incalzante, la serie getta uno sguardo amaro e ironico sulla vita, coi suoi dubbi, le sue paure, le incertezze che si trascina dietro. Che potesse essere un tale successo in pochi se lo aspettavano, che arrivi una seconda stagione in molti lo sperano.

1. Arcane (stagione 1)

Può una serie animata, ispirata a una proprietà intellettuale ispirata all’universo narrativo di League of Legends diventare la più vista in tutto il mondo su Netflix? Evidentemente sì! Arcane è riuscita a diventare la serie più seguita in 34 paesi ed entrare nella Top10 in oltre 90 nazioni. Un successo di tale portata da lasciare incredulo persino il suo autore, Riot Games, che si è detto sorpreso del successo clamoroso del tutto inaspettato. La serie è approdata sulla piattaforma streaming il 6 novembre 2021 ed è stata ufficialmente confermato l’arrivo, dopo il 2022, della seconda stagione.


Queste erano le nostre 10 serie tv animate preferite del 2021. Fateci sapere sui nostri canali social se queste serie vi sono piaciute, o se ne avreste inserite di diverse!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.