GOLDEN GLOBE | La Disney trionfa con Encanto

Si è svolta nella notte italiana a cavallo tra il 9 e il 10 gennaio la premiazione della 79^ edizione dei Golden Globe, i premi assegnati da una giuria di giornalisti della stampa estera iscritti all’Hollywood Foreign Press Association.

Cerimonia decisamente sottotono, un po’ a causa della nuova ondata covid che sta investendo gli Stati Uniti, ma soprattutto dovuto a quello che viene definito da più parti come “lo scandalo per la mancanza di rappresentanza” che ha travolto l’associazione l’anno scorso. Infatti quest’anno non ci sono stati né invitati, né conferenza stampa né, tantomeno, red carpet o interviste e i vincitori sono stati annunciati nel corso di una conferenza stampa avvenuta a porte chiuse.

Nella categoria del Miglior Film d’Animazione a spuntarla è stato Encanto, l’ultimo lungometraggio realizzato dai Walt Disney Animation Studios diretto da Byron Howard (regista, tra gli altri, di Rapunzel e Zootropolis), Jared Bush (anche lui già regista di Zootropolis), e co-diretto con Charise Castro Smith (qui al suo esordio alla regia).

Gli altri titoli in gara erano Flee, documentario animato di produzione internazionale diretto da Jonas Poher Rasmussen, di origine danese e già autore di altri documentari come Det han gjorde (2015), Searching for Bill (2012) e Noget om Halfdan (2006); My Sunny Maad, film slovacco della regista Michaela Pavlátová (nominata al Premio Oscar nel 1992 per il cortometraggio animato Reci, Reci, Reci e vincitrice dell’Orso d’Oro nel 1995 col cortometraggio animato Repete) ; Luca, l’ultimo film dei Pixar Animation Studios, diretto dall’italiano Enrico Casarosa (già autore del cortometraggio, candidato all’Oscar nel 2012, La Luna); e Raya e l’ultimo drago, anche questo film dei Walt Disney Animation Studios diretto da Don Hall (regista di Big Hero 6 e Oceania) e Carlos López Estrada.

Questa è la terza volta che i Walt Disney Animation Studios vincono il premio come Miglior Film d’Animazione ai Golden Globe, dopo Frozen nel 2014 e Zootropolis nel 2017. Entrambi i film vinsero anche l’Oscar nella medesima categoria.

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