RECENSIONE | Duet

C’era una volta un disegnatore, di nome Glen Keane.

Considerato uno dei maggiori artisti in campo dell’animazione, genere in cui ha dato vita, negli anni, ad alcuni dei più famosi personaggi (Ariel, la Bestia, Aladdin e Pocahontas sono solo parte di un elenco incredibile), il suo nome è rimasto a lungo legato alla Walt Disney generando un rapporto tra l’artista e gli Studios capace di dare vita ad icone del cinema tutt’oggi amate e celebrate.

Con il graduale abbandono dell’animazione tradizionale da parte della Disney ed un lento ma inesorabile disincanto nella visione del rapporto che lo legava alla major, Keane e il suo talento non sono rimasti ignorati a lungo: grazie ad una interessante iniziativa di Google che vuole utilizzare i dispositivi mobili in modo innovativo, l’animatore Glen Keane ha disegnato e diretto questo corto di presentazione del programma di Google il cui lancio è previsto per la fine del 2014.

Intanto possiamo quindi ammirare la maestria di questo stupefacente artista americano: la storia, priva di dialoghi ma accompagnata da un romantico sottofondo musicale, mostra la crescita di Mia, una ragazza con la passione della danza, e Tosh, un ragazzo che ha per amico un cane. Mostrando allo spettatore come i reciproci percorsi individuali arrivano ad intrecciarsi ripetutamente l’uno nella vita dell’altro, il corto altro non è che un duetto, una coreografia di movimenti tra i due protagonisti che continuamente si incontrano e si lasciano, per poi abbandonarsi, nella conclusione, ad un lungo abbraccio.

Sperando di godere presto di nuove prove dalla matita di Glen Keane, magari in un nuovo lungometraggio d’animazione, possiamo allietarci con Duet, che potrete trovare gratuitamente su Youtube.