D23 Expo – Raya and the Last Dragon sarà il 59° Classico Disney

In questi giorni si sta svolgendo il D23 Expo, la convention biennale della Disney in cui la company illustra i propri progetti futuri.

Nel segmento dedicato ai lungometraggi animati dei Walt Disney Animation Studios è stato annunciato un nuovo film d’animazione originale intitolato Raya and the Last Dragon.

Stando a quanto dichiarato durante la presentazione, il film si proporrà di unire elementi della cultura del Sud-est asiatico agli action movie orientali, senza tradire lo spirito dei Classici Disney.

Del film, scritto da Adel Lim, sarà ambientato in Kumandra, una terra divisa in cinque regioni che unite formano un drago. Sebbene in questa terra i draghi sono spariti da tempo e hanno lasciato il posto a una forza oscura e maligna, Raya tenterà di trovare l’ultimo drago per salvare il regno.

A doppiare la protagonista nella versione originale del film ci sarà Cassie Steele, mentre l’ultimo drago di nome Sisu, di colore bianco e con la coda rosa e blu (di cui è stata mostrata un’immagine durante il panel) sarà doppiato da Awkwafina.


Dalle prime informazioni trapelate online pare che il film non sarà un musical, mentre è stato confermato che Raya sarà una principessa (il che la rende a tutti gli effetti la prima Disney Princess asiatica).

Se la Disney sembrava restia a proseguire la realizzazione di lungometraggi animati originali nei suoi due studios di punta (WDAS e Pixar), dopo anni di sequel, con questo progetto conferma la volontà di raccontare nuove storie e di portare lo spettatore in nuovi luoghi.

Certo, quello che emerge fin da subito è che la protagonista sarà una principessa (di nuovo) che dovrà viaggiare (di nuovo) per salvare la sua terra (di nuovo…), quindi è facile immaginare che verranno riproposte dinamiche che abbiamo visto in tutti i film animati Disney con protagonista una principessa degli ultimi anni (Tiana, Rapunzel, Anna e Elsa, Moana insegnano). Ma è davvero troppo presto per parlare di come potrà essere questo film, e il fatto che la Disney abbia deciso di puntare su una storia nuova è certamente positivo.

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