Siamo quasi alla conclusione di questa rubrica che ha documentato,da marzo ad oggi, quello che ho cercato di organizzare nell’ultimo anno: il mio viaggio in California. Il viaggio che sogno di fare da tutta la vita!
Oggi però vi parlo di due tappe di questo viaggio che non si trovano precisamente in California: Las Vegas e il Grand Canyon.
Nell’ottica di provare a spremere quanto più possibile dai giorni a nostra disposizione e, nello stesso tempo, di vedere quanti più posti possibile, cercando però di non strafare (le distanze in USA sono tutt’altro che relative), c’è parso abbastanza realizzabile un’escursione in quelle che sono probabilmente due tra le mete più famose degli Stati Uniti.
Elencare tutti i film che sono stati ambientati a Las Vegas credo proprio sia impossibile. Tra i tanti certamente i più famosi sono quelli delle saghe Ocean’s 11 e Hangover. Per non parlare dei numerosi telefilm che almeno una volta vi ci hanno ambientato una puntata (un esempio su tutti: O.C.). Quali sono i “luoghi simbolo” del tocco di Las Vegas nel mondo del cinema dunque? Beh, certamente le fontane dell’hotel Bellagio sono tra le mete più gettonate della città. Rese popolari dal primo film della saga di Ocean’s, sono un vero spettacolo, tra l’altro gratuito (cosa non di poco conto in una città come questa), che ammalia migliaia di turisti ogni anno.
La celebrità di questa città è chiaramente dovuta alla fama dei suoi casinò e hotel. Uno su tutti? Il Venetian, una ricostruzione in chiave pseudo chic della città di Venezia, con tanto di canali e gondolieri proprio dove per natura nient’altro dovrebbe esserci se non deserto torrido. Proprio l’hotel che si intravede in quella famosa puntata di O.C. ambientata a Las Vegas. Ma anche il Caesar Palace, forse uno dei più famosi hotel della città, “vittima” delle scorribande dei quattro protagonisti di Una notte da leoni.
Come dicevo, l’elenco potrebbe essere davvero infinito, tanto questa città fatta di luci e polvere ha saputo influenzare la cultura pop del cinema.
Il giorno seguente, dopo la visita alla città delle slot-machine, sarà il turno del Grand Canyon. Ecco, forse questa è la tappa che mi spaventa di più. Possibile non rimanere delusi da un luogo così decantato? Sfido chiunque trovare qualcuno dire “il Grand Canyon non è bello…”
Le aspettative sono altissime dunque e proprio per questo temo di poterne rimanere, anche solo in minima parte, deluso.
La giornata sucessiva sarà dedicata quasi esclusivamente agli spostamenti. Sarà infatti la volta di San Diego! Ma di questo ne parlerò nel mio prossimo, ultimo articolo sulla California…
Ultimo, sì. Almeno dall’Italia :P